Dimensione delle imprese agricole in crescita nel biennio 2010-2012

Foto fonte web
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Dal mondo delle imprese agricole arriva in questi giorni una buona notizia. Nonostante il settore agricolo abbia attraversato, negli ultimi anni, un periodo di crisi – come del resto anche la maggior parte dei settori produttivi italiani – tra il 2010  e il 2012 è stato possibile rilevare una crescita nel numero e nelle dimensioni delle aziende agricole più strutturate.

In occasione della settima conferenza economica della CIA, infatti, – la Confederazione Italiana Agricoltori – che si è tenuta a Lecce nel corso della settimana appena passata, è stato presentato un rapporto firmato Cia – Censis che ha confermato proprio questo trend di settore.

Tra il 2010 e 2012, dunque, in Italia, le imprese agricole più strutturate, cioè quelle con un più alto numero di dipendenti, sono aumentate di numero in base alle seguenti proporzioni:

  • +18,4% per le imprese agricole dai 10 ai 19 addetti;
  • +37% per le imprese agricole dai 20 ai 49 addetti;
  • +60,9% per le imprese agricole con più di 50 addetti.

Dai dati riportati nel dossier della CIA si può dunque evincere che il mondo agricolo italiano sta attraversando oggi una fase di consolidamento strutturale, che porta le imprese gerarchicamente più organizzate e complesse ad accrescere il proprio numero. E la tendenza appare ancora più incoraggiante se si pensa invece che, nello stesso periodo, le aziende agricole prive di addetti o con un massimo di 5 dipendenti hanno attraversato una fase di contrazione.

Vi sono altri numeri, poi, che possono essere utilizzati per confermare il trend della crescita delle dimensioni delle imprese agricole: tra questi, ad esempio, l’ incremento del numero dei lavoratori dipendenti del settore, che sono aumentati del 4,6% – il 5,1% di questi ha meno di 35 anni – o l’ incremento dell’ estensione media della superficie agricola utilizzata, fenomeno che si è verificato un po’ in tutte le aree del Paese, ma che ha riguardato, in particolare, regioni come la Sicilia e la Sardegna, in cui le dimensioni medie delle superfici coltivate sono passate da 5 a 9,1 ettari. Un dato che fa sicuramente riflettere, dal momento che la media italiana si attesta oggi intorno agli 8 ettari e che negli ultimi anni il numero delle imprese agricole di piccola e piccolissima dimensione si è praticamente dimezzato.

Articolo tratto dal sito Netafim

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