Giannantonio Aiuolo, piccolo ricordo di un sommelier galantuomo

Gianni Aiuolo tra me ed Elvira Coppola alla recente cerimonia di consegna degli attestati ai neo sommelier dell’AIS Cilento
Gianni Aiuolo tra me ed Elvira Coppola alla recente cerimonia di consegna degli attestati ai neo sommelier dell’AIS Cilento

Gianni Aiuolo, “sommelier galantuomo”, nel bel ricordo di Marco Contursi per Luciano Pignataro WineBlog

E’ andato a stappare bottiglie in Paradiso. Giannantonio Aiuolo, delegato AIS Penisola Sorrentina, è stato appena chiamato a fare il servizio vino più importante. Era un amico anche se non ci vedevamo da tempo, i tanti impegni limitavano il nostro rapporto negli ultimi anni ad una telefonata di auguri  a Natale e Pasqua. Una  persona perbene, elegante nell’aspetto e nei modi, con quel viso da eterno, bravo ragazzo. Abbiamo iniziato insieme il nostro cammino nel mondo della gastronomia, lui giovane sommelier sotto l’esperta guida di Luigi Di Fiore, io responsabile giovani della condotta Slow Food Penisola Sorrentina con la mitica Rita Abagnale.

Quanti incontri insieme per pianificare iniziative in quel di Sorrento, riunioni che trasudavano passione ed entusiasmo puri, senza fini che non fossero la divulgazione e l’approfondimento dei saperi del buon cibo e buon vino. Tempi oggi lontani. Ci accomunava anche un’altra cosa, la data del 18 luglio, giorno per me del genetliaco, per lui della firma del contratto di assunzione in Circumvesuviana. Una volta festeggiammo insieme. L’ultimo incontro, qualche anno fa, casuale, durante una visita notturna negli scavi di Pompei, ci riproponemmo di vederci presto per un bicchiere insieme a Sorrento.

Quel calice lo berremo insieme in un altro paradiso.

Dolce notte Giannantonio, Sommelier galantuomo.

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