AnimaMia a Caserta, il cuore di Maria Rosaria Stellato in cucina

AnimaMia, Maria Rosaria Stellato
AnimaMia, Maria Rosaria Stellato

di Novella Talamo

Sguardo vispo e occhi appassionati, in questo modo la giovane chef Maria Rosaria Stellato accoglie gli ospiti nel locale che di recente ha aperto a Caserta a pochi passi dal centro.

AnimaMia, la cucina a vista
AnimaMia, la cucina a vista

Trent’anni appena ma tenacia e determinazione da vendere che traspaiono in modo evidente anche dai piccoli gesti con cui si muove in cucina e in sala.

AnimaMia, questo il nome del ristorante che mai poteva essere più adatto poiché è qui che Maria Rosaria ha messo tutta la sua anima, quell’insieme di fattori che ha assorbito e interiorizzato durante la frequentazione del 14° corso Superiore di Pasticceria alla Scuola Internazionale di Cucina ALMA.

E’ stato questo, infatti, un momento centrale e insostituibile del suo percorso formativo in quanto le ha consentito di creare l’impalcatura sia professionale che personale sulla quale sviluppare il proprio potenziale e iniziare a camminare con le proprie gambe sia nel mondo lavorativo che nella vita in generale.

Successivamente ha fatto uno stage nella Pasticceria Dolciarte di Carmen Vecchione a cui rimane tuttora riconoscente per averle dato piena fiducia e campo libero su tutto quello che c’era da fare, inventare e preparare.

Dopo un’esperienza in un ristorante italiano con pasticceria annessa a Rosenheim, in Bassa Bavaria, ha aperto AnimaMia a Cecchina, una frazione di Albano Laziale, con il desiderio di comunicare la propria filosofia di cucina e sapori.

Dopo 2 anni ha deciso di ritornare nella sua terra dove ha messo su questo progetto culinario che si basa su ingredienti poveri e a volte dimenticati mescolati con prodotti di nicchia.

Il menu varia periodicamente a seconda della disponibilità dei fornitori di fiducia e viene costruito nel rispetto della stagionalità.

Due menu degustazione: uno di 5 portate a 35 euro (con abbinamento vino 50 euro) e il “Parthenope” di 7 portate a 55 euro (con abbinamento vino 75 euro). C’è anche la possibilità di gustare 2 portate con cocktail in abbinamento a 15 euro.

L’arredamento della sala, che comprende 34 coperti, è in stile minimal e le forme e le linee dei tavoli e delle sedie richiamano un po’ le atmosfere del Nord Europa. Originale la rete fissata a uno dei muri in sala alla cui base vi sono dei vasi con piantine rampicanti, una sorta di metafora della tenacia e dello sforzo riposto nel lavoro in vista di obiettivi ben precisi e delineati nella propria mente.

AnimaMia, la sala
AnimaMia, la sala

Nella cucina a vista tutto risplende e la sensazione generale di lindore ci prepara nel migliore dei modi alla cena.

AnimaMia, le piantine rampicanti
AnimaMia, le piantine rampicanti

Colpisce, appena si apre il menu, la frase “Per noi di AnimaMia l’acqua è un bene prezioso, esattamente come voi. Per questo è gratuita”. Un particolare davvero non da poco perché denota un livello di attenzione e sensibilità verso il cliente che non è proprio comune.

AnimaMia, la mise en place
AnimaMia, la mise en place

 

Come benvenuto arancino speziato alla menta e pistacchio, croccante e asciutta la panatura, goloso l’effetto complessivo.

AnimaMia, benvenuto
AnimaMia, benvenuto

 

A seguire gli antipasti, trionfo di sapori mediterranei con “La Tonda”, polpettine di melanzane su pomodoro riccio e bufala dove l’acidità e la freschezza del pomodoro fanno da contrappeso alla frittura, e l’insalata di calamaro, burrata, emulsione di prezzemolo e terra di olive taggiasche, un piatto fresco che suggella un ben riuscito matrimonio tra mare e terra e un ottimo olio a fare da testimone, quello extravergine di oliva Caieta dell’azienda agricola Cosmo Di Russo di Gaeta (monocultivar itrana 100%).

AnimaMia, La Tonda, palla di melanzana su pomodoro riccio e bufala
AnimaMia, La Tonda, palla di melanzana su pomodoro riccio e bufala

 

AnimaMia, insalata di calamaro, burrata, emulsione di prezzemolo e terra di olive taggiasche
AnimaMia, insalata di calamaro, burrata, emulsione di prezzemolo e terra di olive taggiasche

 

AnimaMia, l’olio
AnimaMia, l’olio

 

Per primo una rivisitazione in chiave originale e moderna dell’insalata di riso (in questo caso Venere, Carnaroli e rosso) su vellutata di piselli, frutti di mare e calamaretti, un piatto che, come sottolineato anche dal nome in carta, è un chiaro omaggio all’estate e richiama tutte le immagini e le sensazioni che di solito questa stagione suscita nella mente.

AnimaMia, Insalata di Riso, al Lido, al Mare
AnimaMia, Insalata di Riso, al Lido, al Mare

 

Per il capitolo secondi Pulp, polpo grigliato, gazpacho, tartufo nero e patate, una buona interpretazione alleggerita del più classico polpo e patate.

AnimaMia, Pulp, polpo grigliato, gazpacho, tartufo nero e patate
AnimaMia, Pulp, polpo grigliato, gazpacho, tartufo nero e patate

Pezzo forte i dessert, che Maria Rosaria realizza con amore e precisione.

AnimaMia, praline di cioccolato
AnimaMia, praline di cioccolato

Tra questi abbiamo provato un sorprendente e leggerissimo soufflé alla ciliegia, yogurt di bufala e fava di cacao, preparato sotto i nostri occhi, e il Macri – Crock, un croccante e goloso cubo di cioccolato fondente, pistacchio, frizzy di coca-cola e violetta su letto di Pan di Spagna.

AnimaMia, soufflè alla ciliegia, yogurt di bufala e fava di cacao
AnimaMia, soufflè alla ciliegia, yogurt di bufala e fava di cacao

 

AnimaMia, Macri - Crock, cioccolato fondente, pistacchio, frizzy di Coca Cola e violetta su letto di Pan di Spagna
AnimaMia, Macri – Crock, cioccolato fondente, pistacchio, frizzy di Coca Cola e violetta su letto di Pan di Spagna

 

Buoni spunti nella carta dei vini con etichette equilibrate alla proposta culinaria. Servizio solerte e attento in sala.

 

In fondo il cuore di questo locale ben viene fuori dai piatti e dalle stesse parole di Maria Rosaria: “Mi sento in dovere di dare un consiglio a tutti gli adolescenti che oggi vogliono intraprendere questa carriera: abbiate fame di imparare, di inventare e non smettete mai di emozionarvi. Cucinare è amore, rispetto, passione, batticuore, adrenalina. Il mio obiettivo è quello di far innamorare le persone della mia cucina, la mia anima”.

 

AnimaMia
Via Sud Piazza d’Armi, 30/32
Caserta
Tel.: 0823.1462475
www.anima-mia.it
Ferie: 15 giorni ad agosto e una settimana a gennaio
Chiuso il lunedì
Aperto dal martedì al sabato dalle ore 20 alle 24 e la domenica dalle ore 13 alle 16

 

Foto di Novella Talamo

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